Il 12 marzo del 2015, la professoressa d'italiano, la signora De Carolis, ma anche gli studenti d'italiano hanno
organizzato una conferenza sulla mafia.Salvatore Ingui, coordinatore di Libera (la più grande associazione anti-mafia d’Italia) per la provincia di Trapani in Sicilia, ci ha fatto visita al liceo per parlarci della mafia e soprattutto della lotta alla mafia. Noi, alunni, ci siamo recati al CDI dalle 9.30 alle 11.00. Per comminciare abbiamo guardato una sequenza del film «I cento passi» che racconta la storia di Peppino Impastato, un giornalista satirico siciliano che ha lottato contro la propria famiglia mafiosa prima di essere ammazzato da Cosa Nostra nel ‘78. Poi Salvatore ha presentato la sua associazione, Libera, e ha parlato della mafia e più precisamente della visione falsa che molte persone hanno di quest’organizzazione e siamo riusciti a fargli molte domande. La mafia è un’organizzazione molto complessa di cui noi vediamo solo la parte visiva cioè i bracci armati come Totò Riina, soprannominato «La Bestia» che non sa né leggere né scrivere. Dietro, per gestire i soldi dei traffici, Salvatore ci spiega che ci sono persone influenti come bancari e finanziari che riciclano i soldi sporchi.Dopo questi chiarimenti molto interessanti, siamo scesi alla salla polivalente per fare un buffet preparato da noi, alunni, per ringraziare Salvatore. Era un momento molto conviviale perché abbiamo avuto modo di parlare con Salvatore direttamente.
Per concludere pensiamo che questa mattinata era molto interessante: infatti, con Salvatore Ingui, abbiamo imparato, scambiato idee e anche scherzato. E una persona molto aperta, simpatica e radiosa che ci ha trasmesso valori di solidarietà e di impegno sociale.
Grazie Libera, Salvatore e signora De Carolis!
